Il Villano, a differenza di quanto si possa dedurre dal nome (“vino di Villa d’Adda”), è in realtà un vino molto particolare, del tutto inusuale nei confronti dei vigneti locali, coltivati per lo più a Merlot e Cabernet S..
Il Villano nasce invece invece da una scelta precisa e, per alcuni versi, in controtendenza, vale a dire la scelta di preservare la Barbera, vitigno che sta sempre più scomparendo nella zona, anche perchè è tutt’altro che semplice da gestire… VILLANO per l’appunto!.
La barbera, ingrediente fondamentale del Villano, nasce e cresce nella parte più alta e ripida del vigneto, dove, grazie alla sua esposizione, è in grado di raggiungere livelli di maturazione ampiamente al di sopra di quelli delle altre varietà. Di conseguenza, il vino risulta alcolico, acidulo, pieno ed avvolgente.
In cantina, il blend con una minima quota di Merlot e il breve affinamento in tonneaux di rovere francese, migliorano l’armonia del vino, smorzando la tipica nota acidula.
Il Villano si distingue per il colore rosso rubino intenso e la sua piacevole acidità, è corposo e ha buon tenore alcolico, quindi si accompagna bene a piatti di carni grasse, arrosti e formaggi di media stagionatura.